Le comunità energetiche: cosa sono, come funzionano, i pro e i contro
Con il passare degli anni, la sostenibilità ambientale è diventata uno dei temi più urgenti da gestire. La ricerca e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili gioca un ruolo sempre più cruciale.
Una delle soluzioni più adatte per ridurre l’impatto ambientale è sicuramente la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). È importante capire il loro funzionamento e valutare di entrare a farne parte. In questo articolo vogliamo spiegarti proprio questo, presentandoti cosa sono, come funzionano e i pro e i contro. In conclusione, parleremo di Unicer: la divisione di Uni.Co.G.E. dedicata alle comunità energetiche rinnovabili.

Che cosa sono e come funzionano le Comunità Energetiche Rinnovabili?
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono gruppi di soggetti organizzati che si uniscono per produrre e condividere a livello locale l’energia pulita proveniente da fonti rinnovabili, come l’energia solare o eolica. Ciò significa che nel momento in cui viene installato un impianto, tutta la comunità ne beneficia.
Entrando nel dettaglio le comunità energetiche funzionano attraverso un sistema composto da:
- impianti per la generazione distribuita: insieme di impianti rinnovabili connessi tra di loro che producono energia
- microreti: sistema di distribuzione dell’energia alle utenze partecipanti alla comunità energetica
- impianti di accumulo: accumulatori di energia che permettono la distribuzione nei momenti in cui sorge la necessità.
Il principio alla base è proprio la condivisione: la comunità, attraverso un impianto, produce energia che alimenta tutte le utenze di coloro che partecipano.
Ora passiamo ai pro e i contro di questa soluzione.
I vantaggi e gli svantaggi
Ora che abbiamo una panoramica generale delle principali differenze tra i diversi mercati andiamo a capire cosa guardare e quali aspetti considerare per valutare
Quali sono, quindi, i pro e i contro delle comunità energetiche rinnovabili? La produzione e la condivisione di energia pulita permettono di ottenere diversi vantaggi tra i quali:
- indipendenza da fonti fossili: attraverso nuovi impianti condivisi e rinnovabili si riduce l’emissione di CO2 e lo spreco di energia
- impatto sociale: una CER può influire in positivo sulla qualità della vita in una determinata zona condividendo l’energia in modo equo, anche tra famiglie con minori risorse
- efficienza: possibilità di ottenere incentivi dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e un guadagno sull’energia non consumata.
D’altro canto, seppur pochi, è necessario aver presente anche gli svantaggi:
- discontinuità nella produzione: la dipendenza da fattori naturali, come sole, acqua e vento, non garantisce una continuità nella produzione
- tempi lunghi di autorizzazione.
Unicer: la divisione dedicata al mondo CER
Uni.Co.G.E. e 10 comuni della zona dell’est veronese hanno formato Unicer: una divisione dedicata alla creazione delle comunità energetiche rinnovabili. L’obiettivo principale è quello di supportare a 360 gradi comuni, imprese, condomini e privati nella creazione delle CER, offrendo servizi di:
- assistenza nella costituzione della Comunità Energetica
- sviluppo degli impianti di produzione in equilibrio ai consumi
- gestione del flusso di dati di produzione e consumo della singola CER.
Il focus dell'attività di Unicer è quello di promuovere l'utilizzo delle fonti rinnovabili e ridurre l’impatto ambientale dei nostri consumi attraverso la gestione integrata dell'energia all'interno delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
In conclusione, le comunità energetiche rinnovabili rappresentano una delle possibili soluzioni per la produzione e la distribuzione di energia pulita, ma la loro valutazione deve essere attentamente ponderata per valutare vantaggi e svantaggi. Se vuoi approfondire questo tema, visita il sito dedicato a Unicer e richiedi maggiori informazioni: https://www.unicer.it/